I funerali si svolgeranno questa mattina alle 10 nella parrocchia Madonna degli Angeli di Torino.
Articolo "Corriere della Sera" del 23/08/2025
Giovanni Gaidano inventò l’Olfattorio: un’idea geniale come l’arte che amavaIl mondo dei profumi e quello dell’arte erano diventati un connubio perfetto per Giovanni Gaidano, morto a 91 anni a Torino, dove ha sempre vissuto. Dal suo genio, nel 1981, era nato, proprio nel cuore della città, in via Bodoni, Olfattorio, uno showroom in cui, ancora oggi, i profumi vengono concepiti come veri e propri capolavori. Un’idea, di successo, condivisa con Renata De Rossi, morta qualche anno fa, iniziata con un incontro fortunato con Jean-François Laporte. «Volevamo creare un luogo speciale, in cui ogni appassionato potesse immergersi nelle esplorazioni sensoriali – raccontava Gaidano –. Con i nostri calici olfattivi, in cui le fragranze vengono vaporizzate, iniziava così il percorso di degustazione alla scoperta di memorie, luoghi, racconti». Un’attività capace di rivoluzionare il mercato, contribuendo a far conoscere la profumeria di nicchia e i valori di artigianalità ed eccellenza in tutto il mondo. Sono state le sue capacità di anticipare le tendenze a portare Olfattorio a diventare un punto di riferimento per i marchi di prestigio internazionale. Non solo. Nel 2003, la sua creatività aveva dato vita al concept del «Bar à Parfums». Diciassette quelli aperti in tutta Italia e oggi gestiti dalla figlia Luli e dal figlio di Renata De Rossi, Alessandro Moretti. Una modalità innovativa e interattiva capace di avvicinare il pubblico alla cultura olfattiva permettendogli di vivere e scoprire le fragranze. Nato sotto il segno dei gemelli, raccontava di essere sempre stato fedele a due fragranze: «L’Artisan Parfumeur e Vinaigre de Toilette di diptyque». Ma Gaidano era anche un grande appassionato di arte. Fin da giovane aveva dato vita ad una raccolta dell’artista Paolo Gaidano, di cui era discendente. Tanto da essere riuscito, nel corso dei suoi studi, ad organizzare una mostra in cui, per la prima volta a Torino, veniva esposto il quadro di Re Vittorio Emanuele III di cui proprio il suo antenato, in casa Savoia, era ritrattista ufficiale. I funerali si svolgeranno questa mattina alle 10 nella parrocchia Madonna degli Angeli di Torino.