Riccu lascia al suo paese un’eredità fatta di estro e cura artigianale, radicata nel territorio e nei rapporti con chi ha incrociato nel corso della sua lunga vita.
Articolo "Corriere della Sera" del 29/08/2025
«Riccu», il fabbro che univa tecnica e fantasia in laboratorioEnrico Dalmazzotti, detto Riccu, aveva un inconfondibile creatività nel lavoro con il ferro. La sua officina nella frazione San Pietro di Coassolo Torinese era un laboratorio di idee, dove nascevano cancelli, inferriate e altre creazioni uniche, sempre diverse e personalizzate. Per lui, il ferro non era solo un mestiere, ma una materia da plasmare secondo invenzioni sempre nuove, evitando così la banalità del ripetuto. Questa ricerca costante di originalità ha segnato il suo percorso di artigiano, affinando un talento capace di unire tecnica e fantasia. Scomparso a 90 anni, lascia la moglie Anna, le figlie Silvana con Sergio, Elvira con Michele, Romina con Bruno, e i nipoti Silvia, Simona, Doriano e Celestino, con cui aveva un legame profondo. Il funerale si è celebrato nella chiesa di San Pietro a Coassolo, luogo in cui la comunità l’ha ricordato con profondo rispetto. Riccu lascia al suo paese un’eredità fatta di estro e cura artigianale, radicata nel territorio e nei rapporti con chi ha incrociato nel corso della sua lunga vita.