Necrologio di MARIA GHELIA


In Memoria di
MARIA GHELIA
Età 86
Ne danno il doloroso annuncio i figli Guido e Marco, la nuora e i nipoti.
La cara salma sarà esposta presso le camere mortuarie della Struttura Residenziale “Don Guido Tronzano” di Torrazza Piemonte.

Articolo "Corriere della Sera" del 04/09/2025

Maria Ghelia e quell’amore per gli abissi tra i reperti e i siti archeologici in Sicilia

Il mondo subacqueo era ciò che la appassionava di più. Maria Ghelia, nata a Torino nel 1939, è stata la prima donna iscritta a un corso regolamentare della Federazione Italiana Pesca Sportiva. Nella sua vita ha aperto centri immersioni a Palinuro e Pantelleria e, per le sue competenze, la Regione Sicilia le aveva assegnato un grande compito. Risale al 1959 il primo brevetto da subacquea. Dopo aver vissuto a lungo all’estero — prima in Inghilterra, poi negli Stati Uniti — per motivi familiari e lavorativi, al ritorno in Italia, — nel 1979 — le era tornata al passione per il mare. Nel 1980 aveva iniziato a lavorare con un centro immersioni, accumulando l’esperienza necessaria per aprire poi un suo diving, a Palinuro. L’attività subacquea era lo scopo della vita di Maria, appassionata di biologia marina e si immergeva anche per effettuare spettacolari video-riprese con cui documentava l’evolversi della vita di molte specie animali. Nel 1990 era arrivata un’altra grande svolta con il trasferimento a Pantelleria. Sull’isola ha trovato un punto di riferimento nell’amico Guido Picchetti, altro esperto di videoriprese subacquee. Aveva aperto un altro centro immersioni dedicandosi per anni a osservazioni e filmati di creature sottomarine, facilitata dalla notevole biodiversità del mare che circonda Pantellaria. Inoltre, aveva sviluppato un particolare interesse per i relitti. La grande competenza accumulata negli anni in questo settore aveva indotto la Regione Siciliana ad affidarle, nel 2001, l’incarico di «assuntore di custodia per i siti archeologici subacquei» del tratto di costa occidentale e meridionale dell’isola di Pantelleria. In questa veste aveva partecipato alle campagne di scavo subacqueo del relitto di Scauri. E, grazie alle sue segnalazioni, erano stati recuperati numerosi reperti e valorizzati i siti archeologici subacquei di Punta Tre Pietre e Punta Li Marsi. Maria lascia i figli Guido e Marco, la nuora e i nipoti. L’ultimo saluto è stato celebrato martedì al Tempio Crematorio di Torino; le ceneri saranno sparse nel mare di Camogli.

PASSATE:

funerale

Torino, tempio crematorio torino
02/09/2025 12:30

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