Il destino ha voluto porre fine ai viaggi di Stefano, ma la sua vita rimane un’ispirazione per tanti: anche nella disperazione si può trovare la spinta per risalire verso l’alto e scrivere una nuova storia.
Articolo "Corriere della Sera" del 20/09/2025
Senzatetto, scrittore e imprenditore Stefano, «cicloviaggiatore» romanticoUna storia di vita pazzesca si è conclusa troppo presto: è quella di Stefano Bruccoleri, 58 anni, personaggio molto amato in Borgo Campidoglio. Era diventato scrittore e imprenditore dopo aver passato alcuni anni come senzatetto. Stefano si è ritrovato in strada a seguito di uno sfratto. La vita a volte può togliere tutto in poco tempo, ma in pochi sanno trasformare le difficoltà in opportunità come ha fatto Stefano, che ha trovato la via del riscatto grazie anche alla sua passione per la bicicletta. Ha utilizzato le risorse che aveva per organizzare un’avventura sulle due ruote, un viaggio in tutta Italia che gli ha permesso di accumulare esperienze raccontate in un blog, attraverso le sue «ciclonovelle», presentate anche in un evento del Salone del Libro Off nel 2017. Ha avuto successo, al punto da pubblicare i suoi racconti in due libri con la casa editrice indipendente Eris: «Via della casa comunale n. 1» e «L’allevatore di farfalle». L’inventiva e la creatività hanno permesso a Stefano di trovare la sua strada e di arrivare al definitivo riscatto, anche grazie ad alcuni amici che gli prestarono, inizialmente a titolo gratuito, un locale in via Musinè. Qui ha avuto modo di trasformare nuovamente in frutti concreti la sua passione per le due ruote, aprendo un’officina di riparazione di biciclette che ha chiamato «Ciclo Officina Letteraria». Con il tempo ha saputo ritagliarsi una buona clientela, sia per la sua competenza, sia per la sua spiccata capacità di creare rapporti con le persone. Perché Stefano era un viaggiatore, un romantico, una persona limpida. «Ti ho conosciuto attraverso la lettura dei tuoi bellissimi libri, ti ho voluto incontrare e scoprire la tua tenerezza e la tua onestà. Ho imparato molto da te e ti ringrazio! Adesso sei tornato all’origine con la tua pace nell’infinito universo», scrive un’amica su Facebook. Il destino ha voluto porre fine ai viaggi di Stefano, ma la sua vita rimane un’ispirazione per tanti: anche nella disperazione si può trovare la spinta per risalire verso l’alto e scrivere una nuova storia.