Il funerale è stato celebrato ieri presso la Parrocchia S. Giorgio Martire in Andezeno.
Articolo "Corriere della Sera" del 22/10/2025
Maurizio de la Forest de DivonneDiritto del lavoro, passione di famiglia. L’avvocato Maurizio de la Forest de Divonne, classe 1951, è stato uno dei più apprezzati civilisti torinesi. Di famiglia nobile, era figlio d’arte: fu il padre Enrico, negli anni Cinquanta, a fondare l’omonimo studio di avvocati associati situato a Torino in via Mazzini 31, in prossimità della chiesa di San Massimo. Maurizio, dopo la laurea in Giurisprudenza ottenuta presso l’Università di Torino nel 1976, ha proseguito l’attività del padre, prima affiancandolo e poi sostituendolo alla guida dello studio. Risaliva al 1994 l’iscrizione all’albo dei patrocinanti in Cassazione e avanti le giurisdizioni superiori. Il suo campo era il diritto commerciale, ma soprattutto il diritto del lavoro. Ha offerto assistenza a imprese sparse su tutto il territorio nazionale, in ambito stragiudiziale e giudiziale. Ed è ricordato per la sua grande signorilità, sia nel tratto, sia nei modi, sia nella gestione delle controversie in udienza. Difendeva imprenditori, ma aveva grande rispetto nei confronti dei lavoratori. Il suo lavoro era contraddistinto da qualità, professionalità, eleganza e amicizia nei confronti dei colleghi, anche quelli della controparte. Ha partecipato, anche in qualità di relatore, a numerosi convegni e corsi di formazione e aggiornamento professionale in materia di diritto del lavoro su tutto il territorio nazionale; è stato inoltre socio del Centro Studi di Diritto del Lavoro «Domenico Napoletano», nonché socio dell’Agi - Avvocati Giuslavoristi Italiani, di cui è stato anche membro del comitato direttivo della sezione Piemonte e Valle d’Aosta e, sino al 2017, vicepresidente. Quella di Maurizio è stata una vita professionale costellata da successi, fin quando una malattia lo ha costretto ad abbandonare il suo lavoro ma anche le sue grandi sciate sulle amate nevi piemontesi, in particolare quelle di Claviere, una tra le sue mete invernali preferite. La sua eredità professionale sarà portata avanti dalla figlia Anna. Il funerale è stato celebrato ieri presso la Parrocchia S. Giorgio Martire in Andezeno.

