ORESTE BRERO

Articolo "Corriere della Sera" del 28/10/2025

Oreste Brero, capitano d’impresa che ha saputo coinvolgere tutti

Il Cavaliere ingegnere Oreste Brero è stato una pietra angolare della crescita dell’imprenditoria piemontese per come ha saputo accrescere e ampliare la dimensione del Gruppo Sila, l’azienda di famiglia fondata a Torino dal padre Edoardo nel 1943, oggi punto di riferimento del mondo automotive progettazione e produzione di componentistica elettronica e meccanica per sistemi di comando cambio e attuatori. La storia professionale di Oreste è iniziata all’età di 25 anni, quando è dovuto subentrare al padre mancato prematuramente. Mamma Aida lo ha supportato nei primi anni. Poi Oreste ha preso in mano l’azienda. All’epoca il Gruppo Sila contava su 70 dipendenti e operava in un contesto prettamente torinese. Oggi, pur mantenendo radici sul territorio — il quartier generale si trova a Orbassano — è una realtà globale con sei stabilimenti nel mondo, che fattura circa 150 milioni di euro e dà lavoro a circa 1300 persone. Risultati e numeri che sono stati raggiunti grazie alla visione di Oreste, imperniata sulla costante innovazione e sulla totale dedizione per la crescita aziendale. Da sempre sostenitore delle capacità di sviluppo del settore automotive in Piemonte, ha contribuito al supporto degli imprenditori con ruoli di riferimento in associazioni come Confindustria, Unione Industriali, AMMA e Federmeccanica. Nel 2010 gli è stato attribuito il titolo di Cavaliere del Lavoro, a coronamento di un percorso mirato alla crescita sostenibile dell’azienda che si è basato sulla costruzione di un sano rapporto personale con tutti i dipendenti che hanno condiviso la visione. Oreste ha fatto dell’esempio e della passione il suo strumento fondamentale per formare le persone e plasmare l’azienda, e nel suo percorso ha saputo anche coltivare le capacità imprenditoriali dei discendenti, lasciando dal 2014 le redini del Gruppo ai figli ed al nipote Edoardo. Sarà lui, l’attuale presidente del gruppo, a portare avanti l’azienda seguendo il solco tracciato dal nonno.