È stato ricordato per l’ultima volta lunedì, presso il Tempio Crematorio di Mappano.
Articolo "Corriere della Sera" del 01/11/2025
Agostino, lavoro e passione per i funghiHa guardato in faccia la sua malattia. Nel cuore e nei ricordi di chi ha conosciuto Agostino Campana resteranno la grinta, la voglia di vivere, la resistenza con cui ha affrontato le sofferenze che il destino gli ha messo di fronte. Aveva 66 anni, di cui gli ultimi 16 passati a combattere contro i postumi di un trapianto di polmoni dovuto a una malattia che i medici riconducevano al suo lavoro. Agostino è entrato nel settore dell’edilizia giovanissimo, e seppur il suo percorso sia stato brillantissimo — è diventato un affermato responsabile di cantieri — il peso di anni passati all’aperto, vivendo sulla sua pelle qualsiasi tipo di temperatura e intemperie, ha nuociuto al suo corpo. Aveva origini campane, trasferito a Torino da ragazzo, insieme alla madre. Nella città della Mole ha messo radici e si sentiva un torinese di adozione. Insieme all’amata moglie Donatella ha avuto una figlia, Laura. La sua famiglia lo ha sempre supportato, soprattutto negli ultimi difficili anni, durante i quali Ago ha voluto fermamente essere di esempio per la figlia, per gli adorati nipoti Simone e Leonardo e per gli amici che lo conoscevano. Ogni giorno per lui era una battaglia. E chi gli è stato vicino, in primis la sorella Angelica, sa che, con il tempo, è diventato quasi un esperto di pneumologia per come ha studiato Medicina, nel tentativo di comprendere quali fossero le origini del male; la consapevolezza che il suo stile di vita era sempre stato integerrimo e morigerato è stata, nel caso di Agostino, un motivo di amarezza in più. Grande tifoso dell’Inter, amava il calcio, la lettura e la montagna: appena ne aveva la possibilità, andava nella natura per respirare aria buona e per i funghi, una grande passione. Non ha mai mollato, ha sempre tenuto la testa alta e non si è mai spaventato di fronte alla sofferenza, nel tentativo testardo di migliorare il più possibile le sue condizioni. La testimonianza di attaccamento alla vita di Ago è stata preziosa. È stato ricordato per l’ultima volta lunedì, presso il Tempio Crematorio di Mappano.

