Il cardinale arcivescovo Roberto Repole presiederà i funerali che si celebrano oggi alle 11 nella chiesa di San Giovanni Maria Vianney.
Articolo "Corriere della Sera" del 07/11/2025
La vita di Don Livio Mollar tra bisognosi e ammalati: 83 anni accanto a chi soffreOgni giorno, anche più volte al giorno, attraversava i corridoi degli ospedali torinesi portando una parola buona per tutti. Don Livio Mollar si è spento martedì 4 novembre alla Casa del Clero San Pio X, a 83 anni, lasciando il ricordo di una vita trascorsa accanto a chi soffre. Nato a Cumiana l’8 dicembre 1941, don Livio aveva ricevuto l’ordinazione presbiterale il 25 giugno 1967 a Torino. I primi passi del ministero lo videro collaboratore in diverse comunità del territorio — Candiolo, None, Piobesi, Stupinigi — dove da subito manifestò quella straordinaria attenzione verso gli ammalati e i più bisognosi che sarebbe diventata il filo conduttore della sua vocazione. Proseguì come vicario a Forno Canavese per sei anni e successivamente all’Immacolata Concezione e San Donato in città. In ogni luogo la priorità restava invariata: stare vicino a chi aveva più bisogno, animato da quella determinazione creativa che diventava sprone per l’intera comunità. Ma è nell’ambito sanitario che don Livio trovò la dimensione più autentica del ministero. Cappellano all’ospedale San Giovanni Battista, poi alle Molinette e infine al San Giovanni Bosco, ha accompagnato per decenni pazienti e personale sanitario. Anche come assistente religioso nelle Rsa Opera Pia Lotteri, Buon Riposo e nella Clinica Santa Caterina da Siena, il sacerdote alimentava l’amore per l’esistenza, sempre degna di essere vissuta nonostante tutto. Chi lo ha conosciuto parla di un uomo solare, capace di entrare nei reparti lasciando un’impronta di serenità. La vasta esperienza maturata nei grandi ospedali cittadini si univa a quella capacità rara di esserci davvero, giorno dopo giorno. Aveva un sorriso per tutti, ha lasciato insegnamenti profondi in chi ha avuto la fortuna di incontrarlo. Don Livio Mollar lascia il fratello Aldo con la moglie Maria Teresa, la sorella Maria, i nipoti Elena, Valter, Roberto, Lidia e Chiara. Il cardinale arcivescovo Roberto Repole presiederà i funerali che si celebrano oggi alle 11 nella chiesa di San Giovanni Maria Vianney.

