A 87 anni, Spartaco si è spento all'ospedale Cto di Torino, lasciando la moglie Alma e i figli Ivana, Enrica, Fausto, Rossana ed Elisabetta, oltre ai generi Salvatore, Gabriele, Michele e Stefano, che insieme ai numerosi nipoti e pronipoti custodiranno gelosamente la memoria di un uomo che è stato un esempio di generosità. «Un
cittadino esemplare, con un grande senso civico e morale, ha lasciato un'impronta indelebile nella nostra città», ha dichiarato il sindaco Cinzia Maria Bosso, esprimendo l'affetto di tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Era presente, a portare il saluto del Comune, anche il vicesindaco Bruno Mila.
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L'ultimo saluto è stato celebrato nella chiesa di San Giovanni Battista, dove amici e familiari si sono riuniti per ricordare Alberto, un uomo che ha lasciato una profonda impronta nella vita di chi lo ha conosciuto.
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Nella chiesa dell'Assunzione di Maria Vergine, la comunità le ha dato l'ultimo saluto.
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L'ultimo saluto si è tenuto presso la chiesa di San Martino di Torre Pellice.
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L'ultimo saluto nella chiesa di San Giovanni Battista, dove la comunità gli ha reso omaggio.
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Ufficiale nel 1952, portò sciabola e feluca del Generale tre volte: nel 1971, 1972 e 1973.
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L'ultimo saluto è stato celebrato presso la parrocchia Beata Vergine delle Grazie, alla Crocetta.
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Perché era un uomo generoso, semplice, buono: e in tal modo è stato ricordato nel funerale celebrato sabato scorso.
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Domani i funerali alle 10,30 al cimitero monumentale di Torino.
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